Domani sera l’Itas Diatec Trentino sarà di scena a Perugia per giocare la gara prevista per il terzultimo turno del girone d’andata della serie A1 TIM. Dopo la sconfitta rimediata quindici giorni fa a Cuneo, la formazione di Stoytchev, fino ad ora perfetta in casa, cercherà di riprendere la propria marcia spedita anche in trasferta, al cospetto della RPA-LuigiBacchi.it. Il match verrà trasmesso in radiocronaca diretta su Nbc Rete Regione – la Radio della Alpi – , a partire dalle ore 18.
In previsione di questa sfida la squadra ha ultimato nella tarda mattinata di oggi il proprio lavoro al PalaTrento e si è poi messa in viaggio alla volta dell’Umbria dove è arrivata solo in serata e dove, domattina, effettuerà la classica seduta di rifinitura pre-gara.
“Al PalaEvangelisti di Perugia ci aspetta una partita sicuramente molto difficile – sono parole del centrale trentino Cosimo Marco Piscopo - , perché la squadra di casa è reduce da un paio di sconfitte interne pesanti e quindi avrà sicuramente voglia di riscattarsi. Il confronto con la compagine campione d’Italia regala sempre tantissimi stimoli a chi ci incontra, specialmente quando l'avversario di turno si trova a giocare in casa; ce ne rendiamo contro ogni volta che andiamo in trasferta. In questo momento noi siamo però consapevoli dei nostri mezzi e non dobbiamo avere paura di nessuna squadra; se giocheremo come sappiamo sono sicuro che porteremo a casa un risultato positivo”.
“Rispetto alla scorsa stagione la RPA-LuigiBacchi.it è una squadra completamente diversa – continua il posto 3 gialloblu - , che ha rafforzato notevolmente il proprio gioco al centro e la palla alta con l’arrivo rispettivamente di Bovolenta, Felizardo e Savani. Ci aspetta un avversario diverso da quello che abbiamo battuto due volte nell’ultimo campionato; dovremo essere bravi a trovare subito il modo per metterli in difficoltà”.
Con dieci giornate di campionato alle spalle Piscopo può già tracciare un breve bilancio personale su questa sua prima parte di stagione. “Sto bene ma posso crescere ancora, non solo dal punto di vista fisico ma anche da quello strettamente tecnico. Ammetto che all’inizio ho faticato un po’ a trovare il ritmo giusto per esprimermi a buoni livelli, anche perché ero reduce da un campionato passato spesso in panchina. Col passare delle partite ho ritrovato l’abitudine a stare in campo e a gestire meglio alcune situazioni di gioco; sono soddisfatto di quanto sino ad ora ho fatto a muro ma posso migliorare ancora tanto specialmente in attacco. Stoytchev mi fa sta facendo lavorare molto per trovare l’intesa giusta con Grbic; i primi riscontri di questo lavoro credo che si siano iniziati a vedere già in queste ultime partite e a tal proposito voglio ringraziare il pubblico trentino che sento sempre più vicino e pronto a spronarmi anche nei momenti difficili. Da qui alla fine di dicembre ci aspetteranno tante partite nel giro di pochi giorni ma la cosa non mi spaventa, perché già a Padova due stagioni fa avevo affrontato un calendario così fitto giocando campionato e Coppa CEV. Siamo una squadra pronta a gestire questi appuntamenti così ravvicinati. Il momento clou di dicembre, in ogni caso, arriverà fra sette giorni quando affronteremo Treviso; è sicuramente quella la partita più stimolante fra quelle che ci attendono”.
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